Nei prossimi giorni gli uffici della Funzione pubblica comunicheranno la stesura di una modulistica unica della Comunicazione inizio lavori asseverata (Cila) applicata ai lavori del Superbonus 110%. Come riporta un articolo de Il Sole 24 Ore, il governo in questo modo vuole standardizzare, chiarire e fugare eventuali dubbi sull’applicazione dell’articolo 33 del decreto legge 77 che prevede una drastica semplificazione per i lavori incentivati con il bonus del 110%.
Rispetto al modello ordinario di Cila sarà inserito lo spazio per indicare gli estremi del titolo abilitativo o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione. O, in alternativa, l’attestazione che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967.
Il primo passaggio verso il modulo unico sarà l’intesa del governo con Regioni e Comuni cui si lavorerà già dai prossimi giorni.
Lo stesso articolo del quotidiano economico riporta una presa di posizione dell’Ordine degli ingegneri in difesa della semplificazione prevista dall’articolo 33: «Stiamo facendo molti seminari – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano – e non vedo particolare preoccupazione da parte dei professionisti. La norma per noi è chiara, soprattutto in relazione al tema delle responsabilità dei professionisti sulle difformità urbanistiche dell’edificio. Non c’è nessun rischio per il professionista, perché non è richiesto che dichiari nulla su questo punto».