Era il dicembre del 2016 quando, a coronamento di anni di studi all’avanguardia sulla mobilità aerea, Csaba Singer e Christian Schultze – rispettivamente CEO e Managing Director della società Hybrid-Airplane Technologies GmbH – annunciarono la progettazione di h-aero®: un nuovo concept di veicolo volante che combina i vantaggi di palloncini, aeroplani ed elicotteri in un unico sistema.
Oggi quella che sembrava essere un’impresa piuttosto complessa è diventata una realtà, come è possibile apprezzare in questo video caricato su YouTube pochi giorni fa.
Attraverso la combinazione di sollevamenti statici e dinamici, h-aero® può decollare verticalmente, può sterzare in avanti, indietro o lateralmente grazie alle ali ruotabili di 180 gradi e può rimanere in alto per effetto dell’elio – il secondo elemento chimico più leggero dopo l’idrogeno – presente all’interno della struttura che supporta il funzionamento del veicolo (l’elio in questo caso funge da elemento di sollevamento come per le tradizionali mongolfiere). Ma, soprattutto, h-aero® è alimentato da energia rinnovabile, essendo dotato di celle solari che possono farlo volare per giorni o addirittura mesi. Può essere utilizzato per missioni giudicate ostiche (per motivi ambientali) e dunque può essere comparato anche a un drone. È infatti utilizzabile per operazioni industriali come l’ispezione di gallerie e pozzi, centrali elettriche o camini.
h-aero® è inoltre perfetto per monitorare vaste aree agricole o per esplorare e osservare terreni che altrimenti potrebbero non essere accessibili se non solo con elevati rischi per la sicurezza (come le giungle remote).
“h-aero® può anche essere utilizzato come satellite terrestre nella stratosfera e sostituire i satelliti per telecomunicazioni. Ciò ridurrebbe anche la quantità di detriti spaziali futuri: le nostre attrezzature sono riutilizzabili ”, ha dichiarato Csaba Singer in un’intervista al giornale tedesco Zeitenvogel.