Nei giorni scorsi, Singapore ha visto l’inaugurazione di un grande impianto fotovoltaico galleggiante. Si tratta – riporta l’agenzia internazionale Reuters – di una delle più estese piattaforme per la produzione di energia rinnovabile oggi disponibili al mondo, che punta sulla conversione del sistema idrico della città-stato.
Con 122.000 pannelli solari che si estendono su oltre 110 acri, l’installazione è stata sviluppata da Sembcorp Floating Solar Singapore, una consociata controllata di Sembcorp Industries e National Water Agency PUB.
Il parco solare ha una produzione di picco di 60 megawatt. L’elettricità generata sarà sufficiente per alimentare i cinque impianti di trattamento delle acque locali di Singapore, compensando circa il 7% del fabbisogno energetico annuale e riducendo l’impronta di carbonio. Si prevede di ridurre le emissioni di carbonio di circa 32 chilotoni all’anno.
L’impianto nasce nell’ambito della strategia Green Plan 2030, pianificazione che il paese sta mettendo in atto per raggiungere obiettivi di sostenibilità. Il piano prevede, entro il 2025, di distribuire energia solare quattro volte di piú di quanto stia facendo attualmente.