Enel Green Power, la società del gruppo Enel dedicata allo sviluppo di impianti di energia rinnovabile, e l’australiana Vulcan Energy hanno siglato un’intesa ad ampio raggio per ricerca sul litio geotermico. L’obiettivo è unire le rispettive competenze nella geotermia e nell’estrazione del litio per sviluppare iniziative congiunte, nel sito laziale di Cesano. La collaborazione prevede un approccio graduale, che in una prima fase di studio esplorativo si sostanzierà nella valutazione del potenziale della licenza “Cesano” di Vulcan, sito che si estende su un’area di 11,5 km2 a pochi chilometri da Roma.
“La scelta di puntare sulle fonti rinnovabili porta con sé la volontà di affrontare ogni giorno nuove sfide, da raccogliere con la capacità di innovarsi e l’entusiasmo di scoprire nuove opportunità” – ha commentato Luca Solfaroli Camillocci, Responsabile Enel Green Power e Thermal Generation Italia – “È il caso della geotermia, una fonte di energia rinnovabile che ha davanti a sé notevoli prospettive di sviluppo, e su cui Enel Green Power ha puntato con convinzione, tanto da diventarne leader mondiale“.
“Vulcan mira a incrementare la futura fornitura del nostro prodotto al litio sostenibile in risposta alla significativa domanda dei clienti, poiché sfruttiamo la nostra vasta esperienza nell’estrazione del litio da salamoie riscaldate per ottenere una significativa decarbonizzazione delle filiere industriali dei veicoli elettrici a livello globale”– ha commentato Francis Wedin, Direttore Generale di Vulcan – “Con la crescita e la diversificazione del nostro portafoglio di sviluppo dei progetti, miriamo infine a sviluppare un’attività di rilevanza globale nel segmento dello Zero Carbon Lithium che sia focalizzata sull’Europa e per l’Europa“.