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A Hera la gestione della centrale geotermica di Casaglia

Il Gruppo Hera – multiutility leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici con sede a Bologna – ha annunciato di aver rilevato la centrale geotermica di Casaglia (una frazione di Ferrara). Un passo importante – comunica il gruppo – successivo alla concessione del sito al raggruppamento temporaneo d’impresa con Enel Green Power specificatamente creato nel 2017. Dall’energia geotermica, sicura e pulita, arrivano così per la zona nuove opportunità per un teleriscaldamento a sempre minore impatto ambientale .

L’acquisizione della centrale geotermica da parte del Gruppo Hera, anche se in quota parte, costituisce un’importante novità per la città di Ferrara. Qui Hera è infatti anche gestore del servizio di teleriscaldamento, al quale la geotermia è intimamente connessa: la rete di acqua calda ferrarese, infatti, si approvvigiona per circa il 43% del calore necessario proprio dall’energia termica che fluisce dal sottosuolo: un’energia rinnovabile e completamente pulita, che contribuisce a fare del teleriscaldamento ferrarese uno degli impianti geotermici più importanti a livello europeo.

In questo scenario, il controllo da parte di Hera della fase estrattiva dell’energia geotermica – il cosiddetto upstream energetico – consentirà alla multiutility di dare nuovo impulso al servizio del teleriscaldamento in città, sia a vantaggio del mercato residenziale sia di quello produttivo.

Già in sede di gara, infatti, è stato presentato un piano per il miglioramento della produzione dei pozzi esistenti che avverrà in parte grazie a più efficienti condizioni operative e in parte grazie all’utilizzo di una parte di calore che, sino ad oggi, non veniva sfruttato: si tratta, in questo caso, di una parte di risorsa geotermica a temperatura medio/bassa, non idonea per alimentare il teleriscaldamento ma che potrebbe essere utilizzata da settori produttivi come la viticoltura o l’itticoltura.

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