Solo pochi giorni fa, Tesvolt, specializzata nel settore delle batterie, ha fatto parlare di sé per essere diventata azionista di Stercom Power Solutions, che opera nel campo della ricarica induttiva (qui la nostra news).
È di queste ore. invece, la notizia che la società tedesca sta accelerando gli studi sulla ricarica wireless dei veicoli elettrici. Vale a dire un tipo di ricarica che comporta il trasferimento di energia elettrica in un processo induttivo. Senza contatto, dunque, da una bobina magnetica all’interno o sul pavimento a una bobina ricevente nel veicolo elettrico. Visto il grande potenziale della soluzione – riporta un comunicato – alcune case automobilistiche come Audi e BMW stanno già installando bobine di ricarica nei nuovi veicoli.
“Finora l’unica ricarica wireless adatta alla produzione di massa ha solo 3,2 kW di potenza.” – ha dichiarato nella nota Daniel Hannemann, fondatore e direttore commerciale di Tesvolt – “Vogliamo introdurre sul mercato una stazione di ricarica induttiva con una potenza di ricarica di 44 kW, il che significa una ricarica 14 volte più veloce“.
Robert Sterff, fondatore e Ceo di Stercom, ha aggiunto: “La ricarica breve e frequente elimina la necessità di grandi batterie per auto, dato che con la ricarica induttiva sono sufficienti batterie con dimensioni dimezzate rispetto a quelle standard. In questo modo è possibile ridurre significativamente il prezzo dei veicoli elettrici. Tuttavia, le ricariche brevi e potenti richiedono elevate prestazioni alle batterie delle auto. In Germania sono in corso molte ricerche sulle batterie a stato solido, che sono particolarmente adatte a questo scopo“.
