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Torino-Trieste in elettrico con Electra: la ricarica ultraveloce attraversa il Nord Italia

Viaggiare da Trieste a Torino e proseguire fino a Parigi, in auto elettrica con poche e brevi ricariche, impiegando lo stesso tempo di un’auto a benzina. È ormai possibile grazie all’infrastruttura sempre più capillare che Electra sta realizzando su tutto il territorio nazionale. L’azienda specializzata nella ricarica ultraveloce di veicoli elettrici ha inaugurato quest’anno nuove stazioni di ricarica in prossimità dei caselli autostradali, grazie alle quali percorrere tutti i 545 km del tratto autostradale che collega Torino a Trieste. Nell’ultimo anno Electra ha infatti cominciato a dislocare le proprie stazioni in diverse località del Nord Italia, collegandolo da ovest a est: questo facilita i collegamenti sia all’interno dei confini nazionali che oltralpe, grazie alla forte presenza di “hub supercharger” Electra anche in Francia e all’infrastruttura di ricarica installata lungo i 1.253 km di tratta tra Trieste e Parigi.

L’Italia accelera la sua corsa: nell’ultimo trimestre +72% di hub ultraveloci

Per incentivare gli automobilisti a scegliere l’auto elettrica è necessario portare la user experience della stazione di ricarica a un livello pari, se non superiore, del tradizionale pit-stop alla stazione di carburante. Ad oggi l’Italia è in testa rispetto alle altre nazioni europee con 23 punti di ricarica ogni 100 BEV (battery electric vehicle) circolanti e 3,4 punti di ricarica DC (corrente continua) ogni 100 BEV circolanti. Questo significa che l’86% del territorio nazionale ha almeno un punto di ricarica ogni 10 km e che, in autostrada, almeno una stazione di servizio su tre è fornita di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. Una corsa a velocità decisa verso una mobilità sempre più sostenibile che solo nell’ultimo trimestre ha registrato, rispetto al precedente, una crescita del +31% per i punti di ricarica in DC e del +72% per i punti ultraveloci.1

“Con l’infrastruttura capillare per la ricarica di Electra, oggi è possibile attraversare in auto elettrica tutto il Nord Italia, impiegando circa lo stesso tempo di un motore a benzina, risparmiando sui costi del rifornimento e riducendo l’impatto ambientale del viaggio”, spiega Eugenio Sapora, General Manager di Electra in Italia. “Una rete di ricarica ultraveloce capillare, inoltre, può dare una spinta importante anche per quanto riguarda il turismo sostenibile: grazie alla ramificata presenza dei nostri hub di ricarica anche in Francia, si può viaggiare da Trieste a Parigi a bordo della propria auto elettrica con poche e brevi soste”.

Attraversare il Nord Italia da Torino a Trieste: con il motore elettrico può costare fino al 20-30% in meno

La mobilità elettrica ha il grande vantaggio di rappresentare una soluzione per abbattere le emissioni di CO2 con impatto neutro, o addirittura positivo, sui costi di rifornimento per gli automobilisti. Ponendo ad esempio il caso della tratta autostradale Torino-Trieste, al volante di una Fiat 500 BEV, tra le auto elettriche più vendute nel 20232, si affronterà una spesa per il rifornimento di energia che, a seconda dell’autonomia della batteria e dell’eventuale sottoscrizione di forme di abbonamento che consentono di abbassare notevolmente il prezzo della ricarica, può scendere anche del 20-30% rispetto ai motori termici*.

“I costi di rifornimento sono una variabile importante da considerare per accelerare la transizione alla mobilità elettrica” – spiega Eugenio Sapora – “Come le altre materie prime, anche l’energia è soggetta a fluttuazioni di costi dovuti all’inflazione o alla situazione geopolitica. Ad oggi, con l’aumento dei prezzi dei carburanti e la possibilità di accedere a tariffe forfettarie proposte da alcuni operatori, l’auto elettrica consente un risparmio significativo rispetto ai motori termici, che può arrivare fino al 20-30% della spesa per il rifornimento”.

Nella tratta in considerazione, i viaggiatori possono rifornirsi ai 4 punti di ricarica installati in prossimità del casello di Rondissone (TO), agli 8 posizionati all’ingresso della città di Novara nel parcheggio del Centro Commerciale San Martino 2, ai 4 punti di ricarica a Cambiago, alle porte di Milano, in prossimità dell’uscita autostradale, ai 4 ospitati all’interno del polo commerciale Garda Doors di Lonato del Garda (BS), agli 8 situati presso l’area parcheggio del Parco Commerciale ICS di Peschiera del Garda (VR) e ad altri 8 punti di ricarica usufruibili a Portogruaro, in provincia di Venezia, nel parcheggio del Centro Commerciale Adriatico.

E da Torino è possibile raggiungere agevolmente Parigi. Nel tragitto, infatti, si può ricaricare l’auto elettrica lungo la rete autostradale tra le due nazioni, efficientemente infrastrutturata da Electra, e sfruttare l’occasione per visitare le località fornite da hub di ricarica, come Ginevra o Digione, individuabili facilmente da App.

Dall’installazione alla gestione, come funzionano gli “hub supercharger” di Electra

Gli hub supercharger di Electra sono alimentati al 100% da energia rinnovabile e accessibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Le stazioni di ricarica offrono una user experience intuitiva e immediata: l’automobilista può infatti individuare e prenotare in anticipo la colonnina tramite app, visualizzando comodamente sul proprio device una stima di tempi e costi previsti per le operazioni di ricarica. Il rifornimento di energia si paga direttamente in app, con carta di credito o con abbonamento prepagato.

Electra si occupa inoltre dell’intero processo di installazione e gestione delle stazioni di ricarica presso parcheggi pubblici e privati di supermercati, centri commerciali, catene alberghiere, ristoranti e autogrill autostradali, prendendosi carico di tutti gli investimenti necessari per trasformare e gestire gli hub: dall’acquisto del materiale alle pratiche amministrative, dalla progettazione all’installazione, dalla manutenzione al servizio clienti. Una strategia che consente ai proprietari dei parcheggi di mettere a reddito a lungo termine questi spazi, affittandoli ad Electra per l’usufrutto del terreno e l’installazione degli hub di ricarica ultrarapida. Inoltre, nel caso di supermercati, centri commerciali e catene alberghiere, la possibilità di mettere a disposizione nei propri parcheggi dei punti di ricarica ultraveloce rappresenta un’opportunità per migliorare l’esperienza della clientela, consentendole di ricaricare l’auto mentre si dedica ad altro.

 

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