L’annuncio è stato fatto nel corso della conferenza stampa del CEO Akio Toyoda al Ces 2020 in svolgimento a Las Vegas: Toyota progetta la creazione di una città alimentata dalla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.
Woven City – questo è il nome scelto per l’area- sorgerà al posto di una ex fabbrica di automobili, ai piedi del Monte Fuji, in Giappone. L’area a disposizione sarà di 175 acri, pari a poco più di 70 ettari e sarà alimentata da un sistema a cui Toyota lavora ormai da decenni: l’idrogeno compresso è utilizzato come combustibile e prevede il rilascio di vapore acqueo come emissione.
La città che verrà costruita a partire dal 2021 sarà abitata da ricercatori a tempo pieno, oltre che da residenti per il momento non meglio precisati. «Diamo il benvenuto a tutti coloro che sono ispirati a migliorare il nostro modo di vivere nel futuro, a trarre vantaggio da questo ecosistema di ricerca unico nel suo genere», ha precisato il top manager.
In quanto prototipo di città del futuro, a Woven City si effettueranno test sui veicoli a guida autonoma, si sperimenteranno innovazioni nel campo del design stradale e della robotica e, infine, le abitazioni saranno intelligenti, quindi fornite delle tecnologie necessarie per facilitare la vita dell’uomo.