Uno studio di Luiss Business School e Openeconomics, rilanciato ieri dal Dipe (Dipartimento politica economica) di Palazzo Chigi, ha fatto il punto sugli effetti, in prospettiva, del Superbonus 110%.
L’iniziativa, in sintesi, porterebbe nel lungo periodo un effetto positivo sui conti pubblici, considerando il gettito aggiuntivo dell’Iva e dell’Ires ottenuto per effetto degli investimenti indotti dal Superbonus. L’analisi di Luiss Business School e Openeconomics considera anche l’effetto dell’incremento di valore del patrimonio abitativo e dei risparmi energetici e anche delle conseguenze sul sistema finanziario derivanti dalla possibilità di cessione del credito di imposta.
Riguardo alle reazioni del mondo politico sullo studio, Il Sole 24 Ore riporta il parere di Riccardo Fraccaro (M5s, nella foto), considerato uno dei principali fautori dell’iniziativa: «Siamo molti soddisfatti nel vedere che una fonte così autorevole confermi che il Superbonus ha effetti positivi sulla crescita economica, con ritorno positivo anche per le casse dello Stato. Molti erano scettici su una misura così generosa, ma i numeri ci dicono che con il superbonus tutti gli attori coinvolti possono vincere: l’economia in complesso, le imprese, le famiglie, e anche lo Stato che vede auto-ripagarsi l’investimento iniziale. Il mio auspicio è che quest’analisi contribuisca a confermare in modo definitivo la necessità di una significativa proroga temporale della norma».