Il Consiglio dei Ministri, nei giorni che hanno preceduto la crisi di governo, ha approvato il Recovery Plan, e ora seguiranno altri due step: innanzitutto l’approvazione di Bruxelles, e poi servirà una norma ad hoc per provvedere alla proroga dell’agevolazione.
Tra le altre cose la versione definitiva del Recovery Plan aggiunge 8,26 miliardi al budget per il Superbonus 110%: in questo modo si potrebbe prolungare l’agevolazione fino a fine 2022.
Il documento, in particolare, riporta “si prevede di allungare l’applicazione della misura per gli Iacp al 30 giugno 2023; e per i condomìni fino al 31 dicembre 2022, si prevede di allungare l’applicazione della misura per gli Iacp al 30 giugno 2023; e per i condomìni fino al 31 dicembre 2022, a prescindere dalla realizzazione di almeno il 60% dei lavori.”
Dunque un cambiamento non indifferente per il Superbonus: con le novità del Recovery Plan verrebbe superato il meccanismo che prevede il raggiungimento del 60% dei lavori programmati entro il primo semestre: gli interventi nei condomini potranno infatti essere svolti senza alcuna condizione.
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