La notizia era stata annunciata, ma mancava l’ufficialità: il Superbonus 110% è stato prorogato, secondo quanto previsto dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 (NADEF) esaminata dal Consiglio dei Ministri, che diverrà definitivo attraverso la conferma nella Legge di Bilancio 2022.
Le novità che riguardano la proroga dell’iniziativa al 2023 sono contenute nel Documento programmatico di bilancio (Dpb), il documento che delinea la cornice della Legge di Bilancio 2022. Approvato nel tardo pomeriggio di martedì 19 ottobre dal Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi, il Dpb sarà trasmesso alla Commissione europea e al Parlamento.
Da quanto trapelato al termine del consiglio dei ministri, la proroga del Superbonus 110 al 2023 riguarderebbe solo i condomini, e gli istituti autonomi case popolari (o equivalenti), mentre resterebbero fuori le villette e le case unifamiliari. Escluse anche le altre tipologie di immobili che potranno godere del beneficio soltanto fino al 2022: gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari indipendenti e distintamente accatastate.
Gli IACP (Istituti autonomi case popolari) ed enti analoghi sono i beneficiari che avranno più tempo per usufruire del superbonus. La nuova scadenza per loro è fissata al 30 giugno 2023. Inoltre, se per tale data il SAL (Stati di avanzamento lavori) avrà raggiunto almeno il 60% dei lavori, tali enti potranno prolungare ulteriormente il termine fino al 31 dicembre 2023.