L’accordo c’è. Le cifre sono state definite. Mancano solo le firme. La fabbrica delle batterie italiana del gruppo Stellantis si farà a Termoli, trasformando le vecchie meccaniche, dove ora si realizzano motori tradizionali e ibridi, in una gigafactory.
L’anticipazione arriva dalle pagine di Repubblica, secondo la quale il via libera potrebbe arrivare a breve. Le firme daranno il via a un investimento di oltre 2,5 miliardi di euro da parte dell’azienda nata dalla fusione Fca-Psa con un contributo pubblico dello Stato italiano di circa 370 milioni che andranno a ricadere sulle linee produttive e su diversi strumenti necessari per la riconversione dello stabilimento Fiat.
Termoli è il terzo impianto in Europa. In Germania è stato scelto il sito Opel di Kaiserslautern: poco più di 2 miliardi di investimento e oltre 430 milioni messi dallo Stato tedesco e dal Land. In Francia la gigafactory sorgerà a Douvrin. I due siti a regime arriveranno a una capacità di 24Gwh, garantendo la fornitura per 1 milione di veicoli, 500 mila per impianto. Numeri simili per Termoli.