Colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, automezzi che viaggiano con il biometano prodotto dai rifiuti organici della raccolta differenziata fatta dai cittadini, camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sui territori serviti. Questi sono alcuni esempi di mobilità sostenibile che il Gruppo Hera sta portando avanti, coniugati al concetto di economia circolare.
Un punto informativo dedicato a queste attività sarà allestito il 18 settembre in Piazza Nettuno, per tutta la giornata, nell’ambito delle iniziative bolognesi per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (dal 16 al 22 settembre). Tra queste, nella stessa giornata, dalle 11.45 alle 12, all’infopoint del Comune di Bologna, sempre in Piazza Nettuno, sarà presente Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera, che illustrerà i progetti dell’azienda in tema di mobilità sostenibile.
Per quanto riguarda in particolare la mobilità elettrica – riporta un comunicato del Gruppo – da anni l’azienda multi-servizi è impegnata per farne un’opzione concreta e praticabile. Per questo sta sviluppando gradualmente una capillare rete pubblica di ricarica che comprende l’installazione entro il 2023 di oltre 300 colonnine. Attualmente i punti gestiti sono già oltre un centinaio e in Emilia-Romagna quelli complessivamente a disposizione al termine del piano di sviluppo saranno circa 150, di cui una ventina, già installati, nella città di Bologna, come da protocollo sottoscritto con l’Amministrazione comunale.
Per i privati sono disponibili le Wallbox: da installare presso le abitazioni, consentono di fare il pieno senza necessità di aumentare la potenza contrattuale. Allo stand di Hera che sarà allestito in Piazza Nettuno il 18 settembre saranno a disposizione per prove sia le E-Bikes che i monopattini.
L’impegno del Gruppo – specifica la nota – è volto anche a facilitare la realizzazione di una rete di ricarica che superi i confini nazionali. E per farlo ha siglato un accordo con la piattaforma di interoperabilità Hubject, che consente ai clienti Hera Comm di servirsi alle infrastrutture presenti sulla piattaforma europea e ai clienti di altri operatori di ricaricare alle medesime colonnine , garantendo così una rete di infrastrutture senza barriere, sempre più interconnessa, per fare sì che la mobilità elettrica possa diventare davvero un’alternativa per tutti.