RENOLIT WATERPROOFING – società del gruppo tedesco RENOLIT specializzata nella produzione di membrane sintetiche per l’impermeabilizzazione di tetti e coperture – ha annunciato il suo nuovo prodotto. Ultraleggero ed estremamente resistente agli agenti atmosferici, RENOLIT ALKORSOLAR è presentato come una soluzione ideale per il fissaggio affidabile e duraturo dei pannelli fotovoltaici su tetti piani o inclinati, fornendo una soluzione antivento, completamente impermeabile, resistente e allo stesso tempo estremamente leggera. L’applicazione ad aria calda permette infatti la fusione e l’ancoraggio del profilo senza perforare la membrana impermeabile, per una tenuta a prova di vento e acqua, sicura al 100%.
L’assenza di zavorre aggiuntive permette infatti di distribuire i carichi su tutta la superficie del tetto, senza rischi di danni al manto impermeabile. È adatto a tetti nuovi ed esistenti che utilizzano membrane in PVC, a sistemi in aderenza o fissati meccanicamente e infine è ideale come supporto per il fissaggio di diversi materiali di facciata, come legno o alluminio.
RENOLIT ALKORSOLAR – prosegue il comunicato – offre una soluzione unica, senza rischi di danni al manto impermeabile. I test in galleria del vento effettuati presso il Von Karman Institute (VTI) in Belgio, hanno dimostrato che i profili RENOLIT ALKORSOLAR possono resistere senza alcun problema fino a raffiche da 210 km/h. Inoltre, in più di un decennio di utilizzo nelle applicazioni in cui è stato installato, non ha mai subito danni legati al vento.
Chiude il quadro dei vantaggi di RENOLIT ALKORSOLAR la semplicità di manutenzione e riparazione. Tutti gli elementi del sistema sono facilmente accessibili e, in caso di sostituzione dei pannelli fotovoltaici, si potrà intervenire in modo rapido e veloce, senza dover intaccare la membrana sottostante.
Con oltre 10 anni di esperienza nel settore dell’energia solare, RENOLIT, che vanta oltre 800.000 m² di pannelli fotovoltaici installati, propone una soluzione mirata a offrire agli edifici ma soprattutto alle persone la massima sicurezza possibile. La società ricorda anche che un recente studio pubblicato sulla rivista Water Resources Research – e realizzato da studiosi della University of Saskatchewan (Canada) e dall’Università di Bologna – mette in guardia proprio sulla frequenza di precipitazioni estreme, che possono causare alluvioni, grandinate e forte vento, mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Fenomeno aumentato negli ultimi 50 anni a livello globale.