Il governo Draghi ha dato il via libera all’impianto eolico progettato della società multiservizi Agsm Aim – con sede a Verona e Vicenza – a Monte Giogo di Villore, in Toscana. Un progetto bloccato da otto anni, che prevede un investimento di 35 milioni di euro per installare sette pale eoliche in grado di generare una potenza complessiva di 29,6 megawatt.
Gli aerogeneratori verranno installati su un crinale appenninico a 10 chilometri dai capoluoghi dei comuni di Vicchio e Dicomano nel Mugello, in provincia di Firenze. L’impianto genererebbe 80 milioni di kWh annui contribuendo a tagliare le emissioni di CO2 di 40 mila tonnellate l’anno diminuendo l’uso di gas per 16 milioni di mc/anno.
Per Agsm Aim non è il primo impianto eolico gestito: nel 2007 è entrato in funzione quello di Monte Vitalba, in provincia di Pisa, nel 2008 quello di Casoni di Romagna, nel 2013 il parco di Rivoli Veronese e nel 2017 quello di Affi.
«Un grande risultato per la nostra azienda, e siamo senza dubbio contenti per aver contribuito al raggiungimento di questo traguardo» ha commentato Alessandro Ferrari, assessore all’ambiente del comune di Verona, maggiore azionista della società con il 61,2%, mentre il comune di Vicenza detiene il 38,8%.