La metrica come strumento per “stimolare i comuni nell’attivare un percorso virtuoso” verso la sostenibilità, è tra gli elementi al centro della strategia di Enel X per promuovere le città del futuro. A spiegarlo all’ANSA è Nicola Tagliafierro, capo Sostenibilità di Enel X, a margine dell’evento “On the road to Sustainable City” al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Enel X – sostiene Tagliafierro – “sta mettendo insieme tutta una serie di servizi innovativi, come ricaricare l’auto elettrica, installare i pannelli solari, i servizi innovativi per le aziende come ad esempio il demand response oppure gli e-bus. Il punto è rendere disponibile ed accessibile queste soluzioni alle pubbliche amministrazioni, e qui emerge il concetto della metrica, con ad esempio il Circular City Index, oppure il Sustainability Report.”
Con la metrica nasce la consapevolezza da parte delle città e delle pubbliche amministrazioni per una maggiore sostenibilità. “Sulla piattaforma YoUrban di Enel X messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni, ogni comune può accedere e può vedere il proprio livello di circular economy misurato all’interno delle dimensioni di rifiuti, emissioni, mobilità e digitalizzazione, e può comparare il proprio livello rispetto a quello degli altri comuni. E così, scoprire una road map di miglioramento che può mettere in piedi per andare a compensare quelli che sono i gap”, ha sottolineato il manager.
E per la sostenibilità urbana, “l’efficienza energetica è importante, perché non c’è niente di più sostenibile di un kilowattora risparmiato”, ha detto Tagliafierro. “A volte si parla tanto di produrre energia rinnovabile, ma se addirittura si riesce a evitare l’uso è effettivamente il miglior modo per essere sostenibili. Su questo aspetto, è interessante il ruolo non solo della circular economy, ma anche della digitalizzazione. Il grande investimento di Enel X sulla sostenibilità è proprio sul concetto di piattaforma che rendendo le infrastrutture tra loro connesse, si realizza quella vision di città del futuro“.