Si chiama “logistica dell’ultimo miglio” e riguarda il trasferimento delle merci da un punto di raccolta chiamato “hub” alla destinazione finale. A Trento la riorganizzazione di questo servizio è stata studiata dagli esperti di mobilità di Eurac Research, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con Trentino Mobilità.
L’obiettivo – riporta il comunicato del centro di ricerca con sede a Bolzano – era quello di ridurre il traffico e l’inquinamento legati alla consegna delle merci nel centro storico della città.
Il gruppo di lavoro ha intervistato gli operatori commerciali e studiato gli interventi adottati in diverse città italiane (Padova, Vicenza) ed europee (La Rochelle, Francia) per elaborare una proposta pensata sulle esigenze della città di Trento. Questa proposta, approvata la settimana scorsa dal Consiglio comunale, prevede la realizzazione di diversi centri di raccolta delle merci sul territorio: uno centrale all’interporto, più altri più piccoli nei pressi del centro storico. Le consegne dagli hub alla ZTL avverranno con veicoli elettrici negli orari che meglio si adattano alle esigenze degli operatori economici e dei cittadini che abitano in centro.
La riorganizzazione della logistica dell’ultimo miglio – ricorda la nota – è uno degli interventi che porteranno Trento a diventare un modello europeo di smart city. Oltre che sulla mobilità elettrica, nell’ambito del progetto Stardust finanziato dalla Commissione europea, si investirà anche su sistemi ICT e risanamento energetico degli edifici.