Secondo un’anticipazione riportata dal NY Times, Tesla taglierà del 38% rispetto alla media degli altri operatori nel mercato USA i costi di vendita di moduli fotovoltaici e altre attrezzature solari.
L’abbattimento dei costi dovrebbe provenire dalla razionalizzazione del processo d’installazione e vendita: agli utenti verrà chiesto di ordinare online i pannelli interagendo nella fase di progettazione con gli esperti della società di Elon Musk.
La nuova strategia dovrebbe portare gli utenti a pagare tra 1,75 e 1,99 dollari per watt, a seconda del luogo d’abitazione, molto meno rispetto ai 2,85 dollari per watt (cui aggiungere 1 dollaro per autorizzazioni e sopralluoghi) spesi in media dagli utenti che installano moduli fotovoltaici secondo la Solar Energy Industries Association.
Il direttore del comparto fotovoltaico di Tesla, Sanjay Shah, ha annunciato che la società offrirà sistemi per l’incremento massimo di 4 kW (ovvero 12 moduli) e chiederà agli utenti di inviare immagini relative agli impianti elettrici domestici (contatori, scatole di interruttori e altre apparecchiature) così da evitare i sopralluoghi degli esperti di Musk.
