Per compensare la completa dismissione del carbone entro il 2025 prevista dal PNIEC, sarà necessario anche un ulteriore incremento della capacità installata di eolico e fotovoltaico. Questo è quanto emerge dal “Rapporto di adeguatezza Italia 2021“, pubblicato sul proprio sito da Terna, dove viene analizzata la capacità del sistema elettrico nazionale di soddisfare la domanda di energia nel medio-lungo termine (2025-2030).
Lo scenario delineato dal gestore di rete prevede un fabbisogno in lieve crescita rispetto al 2019, arrivando fino a 326 TWh al 2025 e 331 TWh al 2030, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). In particolare, la capacità installata di eolico e solare dovrebbe raggiungere un valore di 45 GW al 2025 e 71 GW al 2030.
Inoltre, la progressiva sostituzione di fonti programmabili convenzionali con fonti non programmabili, renderà più frequenti i fenomeni di congestione di rete, sovratensione, buchi di tensione e instabilità di frequenza. Per far fronte a questi disagi sarà fondamentale l’installazione di ulteriore capacità di accumulo, che secondo le stime riportate, dovrà crescere di 9 GW entro il 2030.