Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a ottobre la domanda di elettricità nel nostro Paese e’ stata pari complessivamente a 24,6 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Lo riferisce una nota.
Nei primi dieci mesi del 2022, la richiesta di energia elettrica in Italia è in crescita dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (-0,4% il valore rettificato). Nel dettaglio, ottobre ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media mensile superiore di circa 2,8 gradi C rispetto a ottobre del 2021.
La domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’85,7% con la produzione nazionale e per la quota restante (14,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 6,9 miliardi di kWh, coprendo il 28% della domanda elettrica in particolare grazie al fotovoltaico: +17,6% (rispetto al 2021).
La crescita del fotovoltaico è dovuto alle nuove installazioni presenti sul territorio mentre scende la produzione di energia rinnovabile attraverso fonti idriche e eoliche.