ANEV ed Elettricità Futura – insieme a Legambiente – hanno presentato la “Carta del rinnovamento eolico sostenibile”. Il manifesto intende promuovere il rinnovamento degli impianti eolici esistenti in modo da valorizzare una risorsa naturale, rinnovabile e disponibile come è il vento, preservando e incrementando i vantaggi per le comunità territoriali interessate.
In quest’ottica, considerata la maturità del parco eolico esistente (oltre 2.000 MW hanno superato i 10 anni di vita), il rinnovamento e l’integrale ricostruzione di questi impianti daranno ulteriore impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili in vista dei target 2030 delineati dalla proposta di “Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima”. I primi impianti eolici rappresentano infatti una risorsa dalla quale è possibile generare un significativo incremento di produzione di energia attraverso l’ammodernamento tecnologico, senza l’utilizzo di ulteriore territorio. Si tratta infatti di parchi eolici situati in zone ad alta ventosità, che dispongono di infrastrutture già esistenti, integrate nel territorio e conosciute dalle comunità locali.
“Il rinnovamento del parco eolico nazionale rappresenta un’opportunità sia per l’impiego di nuove tecnologie più efficienti in grado di valorizzare al meglio la risorsa vento, sia per aumentare la capacità di generazione riducendo significativamente gli impatti paesaggistici” – ha commentato Simone Togni, Presidente dell’ANEV – “L’installazione di aerogeneratori di ultima generazione, siano essi in nuovi progetti o in sostituzione di quelli obsoleti, garantisce maggiore efficienza, una migliore flessibilità delle prestazioni e un significativo beneficio ambientale connesso alla produzione elettrica. Inoltre, le nuove tecnologie migliorano il dispacciamento dell’energia prodotta e permettono una migliore interfaccia degli impianti con la rete elettrica”.
“L’importante sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili al 2030 che necessiterà di investimenti sia in nuovi impianti sia nel rinnovamento del parco esistente – ha dichiarato Andrea Zaghi, Direttore Generale di Elettricità Futura – ci ha spinto a promuovere la ‘Carta del rinnovamento eolico sostenibile’. La valorizzazione del patrimonio eolico esistente attraverso l’utilizzo di tecnologie più efficienti e mirate al contempo a minimizzare gli impatti sul territorio e a massimizzare la produzione di energia pulita e gli standard di qualità e sicurezza rappresenta un modello win win per promuovere la transizione energetica. Diventa fondamentale a questo scopo semplificare le procedure tecnico-amministrative e superare le barriere per il rilascio delle autorizzazioni attraverso il rapporto collaborativo tra le imprese e le Regioni, che avranno un ruolo di primissimo piano nel raggiungimento degli obiettivi climatici. Ambiente, energia e territorio sono le parole chiave per lo sviluppo industriale del nostro Paese e la firma della Carta segna la chiara volontà di valorizzare il nostro patrimonio e le nostre imprese”.