Tra gli obblighi previsti per accedere al Superbonus 110%, vi è anche quello di inserire sul portale dell’Enea relativo all’asseverazione il risparmio di energia primaria non rinnovabile relativo a ciascun intervento di risparmio energetico.
Ricordiamo che per poter fruire delle detrazioni fiscali del 110% previste dal Decreto Rilancio per gli interventi di riqualificazione energetica, è prevista la redazione e l’invio all’Enea dell’asseverazione da parte di un tecnico abilitato. Per quanto concerne gli interventi di riqualificazione energetica (art. 119, commi 1, 2 e 3 del Decreto Rilancio), i tecnici abilitati asseverano il rispetto dei requisiti minimi e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati (asseverazione tecnica). Una copia dell’asseverazione è trasmessa per via telematica all’Enea unitamente al computo metrico dei lavori.
In tema, oggi arriva direttamente dall’ente pubblico per lo sviluppo economico sostenibile un utile vademecum che illustra dettagliatamente il metodo semplificato per il calcolo del risparmio di energia primaria non rinnovabile da inserire sul portale ai fini dell’accesso al Superbonus 110%.
Risparmio di energia che è ottenuto a partire da una serie di parametri relativi a 2 stati dell’edificio (gli stessi su cui si basa il salto di classe):
- la situazione dello stato di fatto iniziale
- la situazione dello stato di fatto finale, comprensiva di tutti gli interventi (sia trainanti che trainati) realizzati sull’edificio o unità immobiliare.
Nel calcolo è previsto lo scorporo del contributo del fotovoltaico qualora presente sia nella situazione ante che post intervento (poiché se presenti non devono essere conteggiati nei risparmio di energia primaria non rinnovabile). Il contributo del fotovoltaico viene conteggiato in termini di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Per scaricare il vademecum completo messo a punto da Enea clicca qui.