Un pacchetto d’investimenti da oltre 270 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell’efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. È lo scenario che emerge dallo studio “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit” realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile).
Lo studio è stato presentato il 6 settembre al Forum di Cernobbio da Roberto Tasca, presidente di A2A, Renato Mazzoncini, ad e dg dell’azienda, e Lorenzo Tavazzi, senior partner e board member di Teha, con l’intervento di Enrico Giovannini, co-fondatore e direttore scientifico di ASviS.
Oggetto di analisi 112 comuni capoluogo, che coprono il 7 per cento della superficie nazionale, ma nei quali si concentrano popolazione e produttività: “La densità rende le città particolarmente efficienti: a livello nazionale, consumano il 29 per cento dell’energia ma producono il 60 per cento del Pil”, spiega il presidente di A2A Roberto Tasca. Dallo studio emerge che i centri urbani richiedono minor consumo termico rispetto alle aree più rurali, generano economie di densità per le reti idriche, elettriche e gas, e favoriscono un minor ricorso ai mezzi individuali per gli spostamenti.
Ma questo non può bastare. Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, bisogna investire: “Grazie alle leve tecnologiche già oggi disponibili (mobilità elettrica, pompe di calore, fotovoltaico, teleriscaldamento) è possibile ridurre le emissioni delle città di oltre il 50 per cento: in valori assoluti, si tratta di 32 milioni di tonnellate di Co2, pari all’anidride carbonica assorbita da 210 milioni di alberi”, spiega Renato Mazzoncini, ad di A2A. Nello specifico, per dimezzare la quantità di Co2 prodotta nei capoluoghi italiani, occorrerebbero 10 miliardi all’anno. Un pacchetto di 270 miliardi al 2050.