Un meccanismo fotosintetico artificiale alimentato dall’energia solare in grado di produrre da un lato idrogeno, un combustibile pulito, e dall’altro una serie di composti chimici utili per la creazione di medicinali.
Presentato sulla rivista Nano Energy, il sistema è stato messo a punto da un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna e del Technion – Israel Institute of Technology (Israele). Si basa sull’utilizzo di un particolare semiconduttore nanostrutturato e riesce a raggiungere livelli di conversione dell’energia solare in energia chimica con un’efficienza per la prima volta molto vicina a quella necessaria per dare vita ad applicazioni su scala industriale.
Partendo da un materiale con una struttura nanometrica che include platino, solfuro di cadmio e seleniuro di cadmio, i ricercatori hanno testato con successo la possibilità di produrre idrogeno e al tempo stesso composti chimici destinati al farmaceutico. Sono riusciti a farlo attraverso un meccanismo fotosintetico artificiale alimentato dall’energia solare.
“Si tratta un importante passo avanti per arrivare ad un sistema fotosintetico artificiale ad alta efficienza che possa animare l’industria solare del futuro”, ha spiegato il professore dell’Università di Bologna Giacomo Bergamini, che ha coordinato lo studio.