DEA – Distribuzione Elettrica Adriatica – società leader nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione in Abruzzo, Marche, Liguria e Lombardia – comunica che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato la situazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024, redatta in accordo ai principi contabili (OIC) italiani.
I dati consolidati del primo semestre 2024 mostrano:
- un valore della produzione pari a 18,4 milioni di Euro, in crescita del 162%, rispetto al primo semestre 2023 (7 milioni di Euro); e
- EBITDA pari a circa 8 milioni di Euro, superiore al 43% del valore della produzione, rispetto 2,3 milioni di Euro nel 1H 2023 (EBITDA margin del 33%).
Si segnala che i dati relativi al primo semestre 2024 si riferiscono al perimetro di consolidamento che include DEA e Osimo Illumina S.r.l., e agli attivi gestiti nei comuni di Osimo, Recanati, Polverigi, Ortona, San Vito Chietino, Magliano di Tenna, Offida e Sanremo, per un totale di circa 85.000 PoD. I dati relativi al primo semestre 2023, presentati a fini comparativi, si riferiscono agli attivi gestiti nei comuni di Osimo, Recanati e Polverigi per un totale di circa 33.000 PoD.
Si specifica inoltre che i costi al 30 giugno 2024 non comprendono quelli ordinari e straordinari (per la relativa quota di ammortamento) legati alla ammissione alle negoziazioni sul mercato EGM di Borsa Italiana della capogruppo DEA, che verranno contabilizzati nella seconda parte dell’esercizio.
Il Direttore Generale Massimiliano Riderelli Belli ha così commentato: “I risultati consolidati del primo semestre 2024, i primi dopo la recente quotazione sul mercato EGM, riflettono la validità del nostro business e della nostra capacità di crescere sia nei volumi sia nella marginalità. Abbiamo, infatti, raccolto i primi frutti del nostro percorso di espansione per linee esterne, fattore che ci ha fatto considerare l’opzione di aprire il capitale al mercato, evidenziato dall’incremento dei volumi sostenuto dai riconoscimenti dell’autorità attraverso il nuovo sistema tariffario. Il primo semestre non include ancora gli effetti benefici dell’ammissione alle negoziazioni su EGM, sia in termini di accrescimento della solidità patrimoniale e finanziaria, sia in termini di costi una-tantum. Non include altresì l’ulteriore aumento del perimetro del Gruppo legato all’acquisizione di ASPM Soresina, aggiudicata il 21 agosto 2024. Ciò significa che possiamo essere più che fiduciosi per i risultati futuri. Forti di queste premesse, confermiamo dunque le linee di sviluppo strategico annunciate in sede di IPO e l’impegno a condividere con i nostri investitori il percorso di crescita sostenibile nel lungo termine. I risultati ci confermano all’altezza”.