Portare l’Italia a diventare il principale hub dell’elettricità in Europa: è la sfida-obiettivo messa in campo per i prossimi cinque anni da Terna, operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica nel Paese. Lo riporta un articolo del quotidiano Il Messaggero.
Per avere un ruolo da protagonista, il gruppo guidato dall’ad Luigi Ferraris (nella foto) punterà forte sull’incremento degli investimenti (+55%) deciso l’anno scorso con il piano industriale al 2023. Il tutto nell’ambito della transizione energetica Ue, lì dove l’Italia punta a raggiungere entro il 2030 quasi il 60% di produzione da rinnovabili.
Terna – sempre secondo l’articolo de Il Messaggero – ha pianificato 6,2 miliardi di impieghi entro il 2023: lo scopo è rendere ancora più robusta la rete elettrica nazionale. Una scommessa record destinata anche a crescere con l’aggiornamento del piano quadriennale, nell’ambito del quale le risorse destinate al progetto decennale di sviluppo della rete elettrica del Paese sfiorano la cifra di 13,5 miliardi.
Più in generale, l’obiettivo è favorire la piena integrazione delle fonti verdi garantendo, nello stesso tempo, l’adeguatezza e la sicurezza del sistema.