RSE è la società del Gruppo GSE S.p.A. impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca di interesse pubblico generale per il sistema elettrico nazionale. Nei mesi scorsi – anche al fine di contribuire al processo di recepimento delle Direttive RED del Parlamento e del Consiglio Europeo sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili – RSE aveva annunciato di volere svolgere una analisi costi-benefici delle “comunità dell’energia” dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Oltre a individuare le barriere (regolatorie, tecniche, normative, amministrative, ambientali, sociali, ecc.) che potrebbero limitarne lo sviluppo.
A questo scopo, RSE ha pubblicato nel mese di ottobre 2019 un avviso con il quale invitava gli interessati a presentare proposte per la costituzione di progetti pilota di Comunità dell’Energia Rinnovabile.
Entro la scadenza del 20 dicembre – riporta una nuova comunicazione sul sito della società – sono pervenute 12 proposte, che nel mese di gennaio sono state valutate dagli esperti RSE, sia dal punto di vista dei requisiti minimi per poter ipotizzare una collaborazione, sia da quello degli indicatori di merito volti a selezionare le proposte caratterizzate da una maggiore completezza, efficacia e replicabilità.
Le proposte che occupano le prime sei posizioni della graduatoria sono state selezionate per studi di approfondimento e analisi dei benefici, che RSE svolgerà nei prossimi mesi.
Relativamente alle sei restanti proposte, RSE si rende disponibile ad effettuare incontri periodici con i proponenti, al fine di un mutuo scambio di informazioni sull’andamento dei progetti da loro sviluppati e sulle “lessons learned” via via acquisite dai progetti pilota direttamente seguiti da RSE.