Banner E-CHARGE 2023
Banner RE-BATTERY 2023
Banner E-Tech Europe 2023
Banner INTERIORS 2023
Banner ZEROEMISSION 2023
Banner REFRIGERA 2023
Banner EOLICA 2023
HomeIdrogeno verdeProgetto europeo mira all'utilizzo dell'idrogeno verde in ambito industriale

Progetto europeo mira all’utilizzo dell’idrogeno verde in ambito industriale

Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto europeo Prometeo, coordinato da ENEA – che ha un ambizioso obiettivo: rendere possibile l’utilizzo dell’idrogeno verde in ambito industriale abbassando i costi di produzione pulita del vettore sotto i 2 euro al kg. A titolo di confronto, oggi il prezzo si aggira tra i 2,5 e 5,5 euro al kg, sfruttando l’energia solare o eolica per alimentare l’elettrolisi. Il progetto durerà 42 mesi, unisce centri di ricerca e imprese e si giova di un investimento di 2,7 milioni di euro, 2,5 dei quali finanziati dall’Unione europea attraverso il programma pubblico-privato FCH JU, (Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking).

L’idea alla base del progetto è combinare l’elettricità dalle fonti rinnovabili (eolico o fotovoltaico) con il calore prodotto dal solare a concentrazione“Il cuore della sfida di PROMETEO sta nel garantire continuità alla produzione di idrogeno da elettrolisi anche quando l’energia  solare non è disponibile a causa dell’intermittenza o nei periodi in cui è più conveniente utilizzarla, come ad esempio nei surplus di produzione.” – spiega Alberto Giaconia, il ricercatore ENEA che coordina il progetto – “Ciò consentirà di essere altamente competitivi in termini di costi”.

A occuparsi dell’integrazione del prototipo con le fonti rinnovabili saranno l’ENEA, Fondazione Bruno Kessler (Fbk), la spagnola Imdea Energy e l’Istituto di ricerca svizzero Epfl.

L’italo-svizzera Solidpower fornirà elettrolizzatori e il sistema di termo-regolazione, mentre il gruppo italiano Maire Tecnimont sarà a capo dell’ingegnerizzazione del prototipo e della messa in marcia dell’impianto attraverso due sue controllate (l’italiana NextChem e l’olandese Stamicarbon).

Un ruolo fondamentale nello sviluppo di applicazioni finali lo avranno anche i potenziali utilizzatori della tecnologia: la Snam per l’iniezione di idrogeno verde nella rete gas, la spagnola Capital Energy per lo stoccaggio chimico di elettricità rinnovabile e l’olandese Stamicarbon per i possibili impieghi nell’industria chimica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti alla nostra community e ricevi, ogni giorno, tutte le ultime novità del settore!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli correlati