L’elettrificazione diffusa del porto della Spezia e la riduzione dei rumori ferroviari con la realizzazione di un tunnel che produrrà anche energia da fotovoltaico. Sono due degli obiettivi per la “svolta green” del porto della Spezia che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale sta cercando di raggiungere, partecipando a un bando ministeriale per l’ottenimento di 22 milioni, cui si aggiungono 5 milioni per i terminal.
Il porto presenterà 10 progetti al bando in scadenza l’8 ottobre, pubblicato a fine agosto dal Ministero per la transizione ecologica con l’obiettivo di aumentare l’uso delle rinnovabili e l’elettrificazione negli hub portuali. “Fatti e non parole.” – ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema Mario Sommariva, intervenendo il 18 settembre a un dibattito a Lerici – “Oltre ai 30 milioni di euro che abbiamo ottenuto dal fondo complementare del Pnrr per il nuovo molo crociere e l’elettrificazione, stiamo lavorando per riuscire a presentare entro l’8 ottobre dieci progetti per il bando in scadenza l’8 ottobre. Avvieremo l’elettrificazione dell’insieme delle attività del porto, introducendo novità molto significative per la mitigazione delle nocività. Tra i progetti – ha anticipato – la copertura dell’intera rete ferroviaria portuale con una copertura dell’intera rete ferroviaria portuale. Un ‘inscatolanento’ dei binari, dentro a un tubo, che avrà due vantaggi. Generare fotovoltaico per almeno 6 mw ed eliminare il rumore dei treni e le nocività per i quartieri che si trovano a ridosso del porto“.
In previsione di una progressiva elettrificazione di tutte le attività portuali e dei terminal è previsto inoltre il potenziamento della rete di distribuzione, che passerà dagli attuali 20 mw ai futuri 80.