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Pgt Milano, annunciate le direttive per ridurre l’impatto ambientale

Dopo l’attesa di qualche settimana rispetto alla legge approvata, sono state annunciate  le norme attuative per quello che è il capitolo più innovativo del Piano di governo del territorio di Milano (Pgt), vale a dire le direttive da seguire per ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nuove costruzioni e degli interventi di riqualificazione nella città meneghina.

Tra le norme spicca l’obbligo di zero emissioni – “neutralità carbonica”, scrivono i tecnici – per i nuovi edifici e per quelli demoliti e ricostruiti totalmente. Altre significative direttive sono la riduzione del 15 per cento per gli interventi di restauro e risanamento conservativo, e  la monetizzazione per compensare le emissioni di CO2 in eccesso, ultima ratio nel caso non sia stato possibile rispettare le misure di contenimento dei gas serra previsti dal nuovo piano delle regole introdotte dall’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran. Una tonnellata di CO2 costa 25 euro, una cifra elaborata sulle stime e le valutazioni della Commissione europea e dal Gestore dei servizi energetici per il mercato del CO2.

Siamo in una grande fase di evoluzione della città dove il tema dei cambiamenti climatici diventa prioritario.” – ha dichiarato al Corriere della sera Maran – “Per il mercato immobiliare è un buon momento e quindi è il momento di chiedere qualcosa in più e adeguarsi al meglio per quanto riguarda gli ambienti. Le nuove norme dicono meno consumo di suolo e più tetti e pareti verdi con edifici a impatto zero”.

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