Via libera a sei progetti di parchi eolici onshore da realizzare tra Puglia e Basilicata. Come riportato da Il Sole 24 Ore, i progetti sono stati sbloccati dal Consiglio dei Ministri, il 6 dicembre scorso, su proposta del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Quattro saranno localizzati in provincia di Foggia, altri due in quella di Potenza.
In totale potranno produrre 347 Mw, di cui 253,20 in Puglia che, a realizzazione avvenuta, confermerà ancora il suo primato nazionale, – oggi pari a 4.801,9 Gwh -di produzione di energia eolica, al pari di quello nella energia fotovoltaica di 3.839,2 Gwh.
Nel territorio di Cerignola sono previsti due parchi. Il primo, da 79,80 Mw, proposto dalla srl Veneta Energia, si chiama Cerignola Veneta Sud. Il progetto prevede la costruzione di 19 aerogeneratori oltre alle opere di connessione alla rete elettrica. La data di avvio della procedura è il 19 aprile 2018. L’altro progetto di parco eolico, proposto dalla stessa srl, “Cerignola Veneta Nord”, è da 50,4 Mw e prevede la realizzazione di 12 aerogeneratori, oltre ad opere di connessione alla rete elettrica.
Il terzo impianto eolico è nel comune, pure foggiano, di Ascoli Satriano, in località Pozzo Spagnuolo, Conca d’oro, Tamariceto, Posticchio, per una potenza complessiva di 43,2 Mw. Il progetto prevede 12 aerogeneratori della potenza nominale di 3,6 Mw.
Ultimo impianto quello in località “Lampino”, nel comune di Orta Nova, mentre parte delle opere di connessione e la sottostazione elettrica ricadranno nel territorio di Stornara. L’impianto è da 79,80 Mw e in progetto vi sono 19 aerogeneratori.
Il via libera di dicembre scorso ha sbloccato anche due parchi eolici in Basilicata, lungo la dorsale a confine con la Puglia, a Banzi e Montemilone in provincia di Potenza. Ma è necessaria anche l’Autorizzazione unica energetica. Il primo è il parco eolico “Banzi la Regina”, da 8 aerogeneratori da 4,2 MW per una potenza totale di 33,6 MW. Per l’altro parco eolico, a Montemilone, con 20 aerogeneratori per una potenza di 60 MW, il Consiglio dei ministri ha concesso la proroga del giudizio di Compatibilità Ambientale (Via) rilasciato dalla Regione Basilicata a novembre 2013 alla Società Bluvento, poi Milonia Srl, che non avendo realizzato l’impianto, prima della scadenza nel 2018 ha chiesto la proroga, diventata di competenza ministeriale.