Contributi a fondo perduto per 5 milioni per finanziare le Comunità energetiche rinnovabili (Cer), nuovi modelli di autoconsumo collettivo attraverso cui imprese, comunità locali e cittadini condividono energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. A stanziarli, per promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani, è la Regione. L’avviso, pubblicato sul sito istituzionale, prevede una procedura di selezione a sportello.
“La Sicilia si allinea a tante altre Regioni che stanno operando nell’ottica di favorire la diffusione e l’utilizzo delle energie rinnovabili, anche a seguito delle direttive governative e della Comunità europea.” – afferma in un comunicato l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri – “Con lo stanziamento di questi fondi intendiamo favorire la nascita e la creazione di queste comunità che devono servire a stimolare l’autoconsumo e l’autoproduzione di energia. Le amministrazioni pubbliche hanno un ruolo fondamentale nell’attivazione delle Cer e per questo riteniamo importante aiutare i Comuni a far partire questi nuovi modelli energetici che devono essere costruiti “su misura” in base al tipo di territorio, alle esigenze dei cittadini e alle tipologie di fonti di energia alternativa più adatte fino alla realizzazione di un piano energetico che consenta la sostenibilità della Comunità“.
Possono beneficiare dei contributi i comuni siciliani che si impegnano a costituire una o più Comunità di energie rinnovabili. Gli interventi ammissibili riguardano le spese sostenute per la costituzione delle CER, nello specifico lo studio di fattibilità tecnico-economica e le spese amministrative e legali.