Modelli sempre più elettrificati ma con tecnologie differenti e una gamma sempre più vicina alle diverse esigenze della clientela: il tutto per raggiungere, come Toyota Motor Europe (TME), la completa neutralità carbonica in Europa entro il 2040. Lo ha evidenziato il presidente e Ceo Matt Harrison (nella foto), nel corso dell’evento annuale Kenshiki illustrando la visione, la strategia tecnologica e gli ultimi prodotti e servizi del gruppo giapponese. Harrison ha anche sottolineato come Toyota voglia accelerare “nel processo di trasformazione da Car Company a Mobiliy Company” perché questo “è il futuro della mobilità”.
Ma Toyota ha anche sottolineato la propria preferenza – in questo scenario complesso e incerto – per una strategia multi-tecnologica anche perché “a causa dell’attuale scarsità e degli alti costi dei materiali delle batterie e della mancanza di infrastrutture, è meglio utilizzare una combinazione di veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in e ibridi elettrici per ridurre le emissioni di CO2 nei prossimi 10-15 anni“.
Il risultato è una gamma che comprenderà sempre più veicoli elettrici a batteria, a celle a combustibile, ibridi e ibridi plug-in: il tutto per rafforzare i risultati positivi che si stanno registrando in questo 2022 in cui TME prevede di vendere circa 1,1 milioni di veicoli (di cui due terzi elettrificati) crescendo leggermente su un mercato europeo in calo del -12%, e così raggiungendo una quota di mercato record del 7,3%, pari a +0,9 punti rispetto allo scorso anno.