ll rapido sviluppo del fotovoltaico solare a livello globale apre la strada a un mix energetico più pulito nei prossimi anni, fornendo energia a basso costo e rispondendo alle sfide del cambiamento climatico. Mentre il mercato continua a crescere, la necessità di produzione locale è aumentata in modo significativo. La nuova sfida consiste nel fornire energia rinnovabile sufficiente per le esigenze di elettricità e per l’imminente mercato dell’idrogeno verde, la soluzione innovativa per la mobilità, lo stoccaggio e la decarbonizzazione dell’industria. Ciò richiede il controllo dell’intera catena del valore di questa nuova tendenza in Europa.
Per promuovere l’industria manifatturiera fotovoltaica nel vecchio continente, le società hanno unito le loro forze nell’European Solar Manufacturing Council (ESMC).
L’obiettivo principale è quello di fornire alla Commissione europea un valido interlocutore per discutere questioni del settore fotovoltaico in Europa, evitando che qualsiasi parte della catena venga esclusa da questi negoziati. Con sede a Bruxelles, l’ESMC è costituita dai principali produttori fotovoltaici, fornitori di apparecchiature e varie istituzioni. L’associazione ha eletto la scorsa settimana il suo consiglio ufficiale e ha nominato un segretario generale che guiderà l’organizzazione: André Langwost, avvocato franco-tedesco.
L’ESMC sta già spingendo per politiche specifiche a sostegno della produzione in Europa, compreso l’uso di incentivi adeguati e politiche orientate a valle.
