Riguardo alla reale portata del Superbonus, in termini di benefici ambientali, economici e sociali, riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Onorevole Enrico Cappelletti, deputato Gruppo Movimento 5 Stelle in commissione Industria.
“Il governo Meloni continua a non volere far capire agli italiani la reale portata del Superbonus, in termini di benefici ambientali, economici e sociali. In un recente rapporto di Enea si attesta che l’anno scorso il nostro Paese ha raggiunto un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale grazie agli interventi di efficienza energetica realizzati. Risultati positivi a cui hanno contribuito l’Ecobonus, il Bonus casa e il Superbonus con un risparmio del 54,3% rispetto al 2022. Nel documento non è inclusa però la stima dei risparmi generati dagli impianti fotovoltaici e dai sistemi di accumulo installati tramite il Superbonus. Motivo per cui abbiamo presentato un’interrogazione al ministero dell’Ambiente che però ci ha dato una risposta del tutto insufficiente. Gli abbiamo ricordato che il Superbonus ha comportato nel 2022 oltre 350mila progetti e ulteriori cantieri con benefici ambientali, sociali ed economici che si riflettono sulla bolletta energetica del Paese.”
“Con il supporto delle Associazioni di settore abbiamo elaborato una stima cautelativa in cui si evince che ai dati riportati da Enea dobbiamo aggiungere anche i risparmi economici non contabilizzati ma generati dagli impianti fotovoltaici installati e dai sistemi di accumulo a questi abbinati per massimizzare l’autoconsumo. Stiamo parlando di un risparmio economico pari a circa 850milioni di euro. Possiamo quindi stimare che il risparmio complessivo ottenuto con il Superbonus nella bolletta energetica dei cittadini è vicino ai 2 miliardi per il 2023. Un risparmio consistente che sarà generato anche negli anni futuri. Ci auguriamo quindi che il ministero fornisca nel breve periodo i risultati di una misura che ha portato benefici, e non problemi come continua a raccontare un centrodestra che preferisce andare avanti a colpi di propaganda. Ci aspettiamo che l’esecutivo, preso atto del risparmio, comprenda quanto sia importante la realizzazione di interventi di efficientamento energetico anche per ridurre le bollette degli italiani, aumentate a seguito della scellerata decisione di aumentare l’iva e porre fine al mercato tutelato”.
