Enel, attraverso la controllata Usa dedicata alle rinnovabili Enel Green Power North America, ha avviato la costruzione del progetto ibrido globale Azure Sky, che, primo in assoluto, integrerà un impianto eolico e lo stoccaggio a batteria.
Attraverso un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) da 100 MW – riporta un comunicato – Enel venderà a Kellogg Company una parte da 360 GWh dell’elettricità immessa in rete ogni anno dal progetto eolico Azure Sky, pari al 50% del volume di energia utilizzato dagli impianti di produzione di Kellogg Company in Nord America.
L’impianto si trova nella contea di Throckmorton, in Texas, e sarà in grado di produrre energia eolica per 350 MW, ai quali aggiungere 137 MW di storage. Parte di questa energia pulita prodotta sarà dunque destinata al colosso di cereali, snacks e biscotti, che coprirà così la metà del suo fabbisogno energetico. Per dare un parametro, i 360 GWh annui ceduti a Kellogg equivalgono all’elettricità necessaria per alimentare più di 43mila abitazioni annualmente nel Nord America, e si stima che contribuirà ad evitare ogni anno emissioni di CO2 per oltre 250mila tonnellate, che a loro volta equivalgono alla quantità di carbonio assorbita annualmente da 330mila acri di foreste statunitensi, un’area più grande di quella del Parco nazionale delle Montagne Rocciose.
Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power, ha dichiarato: “Essendo il nostro primo progetto che vede l’unione di eolico e di stoccaggio e il nostro più grande impianto ibrido a livello globale, Azure dimostra il continuo impegno di Enel a guidare la transizione energetica verso una rete elettrica alimentata al 100% da fonti rinnovabili. Questa transizione è supportata e resa possibile grazie a clienti, come Kellogg Company, che mettono la sostenibilità al centro della loro attività”.