Un team di scienziati dell’Università di Oxford ha recentemente svelato una scoperta innovativa nel campo della tecnologia fotovoltaica solare, presentando un nuovo materiale ultra-sottile che può essere applicato su quasi qualsiasi edificio.
I ricercatori di Oxford hanno descritto questo nuovo materiale, una perovskite a film sottile che utilizza un approccio a multi-giunzione, come un mezzo per generare quantità crescenti di elettricità solare senza la necessità di moduli solari a base di silicio.
Secondo l’università, è 150 volte più sottile di un tradizionale wafer di silicio e può produrre un’efficienza energetica del 5% superiore rispetto ai dispositivi fotovoltaici in silicio a singolo strato. Grazie alla sua sottigliezza e flessibilità, il materiale sviluppato a Oxford può essere applicato praticamente su qualsiasi superficie: tetti, auto e persino telefoni che diventano mini “centrali” solari.