Il primo impianto cinese di energia eolica offshore realizzato con investimenti esteri ha iniziato a fornire elettricità nelle acque al largo della città di Dongtai, nella provincia cinese dello Jiangsu.
L’ultima fase dell’impianto si trova a circa 37 km dalla costa e ha una capacità installata di 200 megawatt nonché 50 turbine eoliche, secondo la Guohua Energy Investment Co, Ltd., che risponde alla China Energy Investment Corporation (China Energy).
Il progetto, con un investimento totale di 8 miliardi di yuan (circa 1,3 miliardi di dollari), è stato sviluppato congiuntamente da China Energy e dal colosso energetico francese Edf Group. Quest’ultimo ha investito più di 160 milioni di dollari sull’iniziativa di Dongtai, segnando il più grande investimento della società nel mercato cinese dell’energia non nucleare.
Il progetto consiste in due fasi; la prima, con una capacità installata di 300 megawatt, è stata messa in funzione nel dicembre 2019. Secondo i piani, l’impianto dovrebbe generare 1,39 miliardi di chilowattora di elettricità ogni anno, evitando di bruciare circa 441.900 tonnellate di carbone standard, tagliando così l’emissione di 937.500 tonnellate di anidride carbonica e di 1.700 tonnellate di anidride solforosa.
La provincia di Jiangsu, situata sulla costa orientale cinese, ha sviluppato in modo dinamico il settore dell’energia pulita, compreso l’eolico e il fotovoltaico.