E’ entrato ufficialmente in funzione oggi il parco eolico offshore E.ON ed Equinor di Arkona, il più grande del Mar Baltico, con una cerimonia inaugurale che si è tenuta nel porto di Sassnitz-Mukran sull’isola di Rügen.
Insieme a Johannes Teyssen, CEO di E.ON, erano presenti Angela Merkel, Cancelliere federale della Germania; Manuela Schwesig, Primo Ministro del Meclemburgo-Pomerania Anteriore; Kjell-Børge Freiberg, Ministro dell’Energia e del Petrolio della Norvegia, e altri ospiti d’onore.
Angela Merkel ha dichiarato: “Il parco eolico di Arkona fissa uno standard per il sistema della transizione energetica. Discuteremo su come raggiungere gli obiettivi climatici: non è sufficiente cambiare fonti di generazione, ma vediamo un grande potenziale anche nell’ambito della climatizzazione e stiamo affrontando un importante cambiamento nel settore dei trasporti”.
“Il compito adesso è quello di promuovere con forza il ricorso alle energie rinnovabili e al tempo stesso di renderle più economiche. L’energia green deve essere fornita ai cittadini e alle aziende con molta più efficienza di prima: uno sforzo titanico che richiede la forza delle grandi aziende. E.ON continuerà a concentrarsi su una migliore integrazione e un miglior utilizzo delle rinnovabili per i nostri clienti e per tutta la collettività” ha aggiunto Johannes Teyssen.
Il parco eolico di Arkona si trova a 35 chilometri a largo dell’isola di Rügen, ha una capacità installata di 385 MW e può fornire energia rinnovabile a circa 400.000 famiglie; rispetto alla generazione da fonti tradizionali, le sessanta turbine del parco di Arkona consentono di evitare ogni anno l’immissione di 1,2 milioni di tonnellate di CO2. L’investimento complessivo del progetto, joint venture tra E.ON e la norvegese Equinor, è stato di circa €1,2 miliardi.