Via libera, da parte dell’Aula della Camera, con 143 sì, 84 no e 13 astenuti, al decreto recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal primo maggio 2023. Da segnalare l’astensione dei gruppi di Azione ed Italia viva. Il provvedimento passa, ora, all’esame del Senato, e deve essere convertito in legge, pena la decadenza, entro il prossimo 7 febbraio.
“Attraverso questo provvedimento – spiega l’esponente dell’esecutivo – il governo ha scelto di sostenere con decisione le imprese impegnate nella transizione e lo sviluppo delle rinnovabili, aprendo un ventaglio di opportunità su diversi fronti energetici: penso alla geotermia, ai bioliquidi sostenibili, all’eolico off-shore. E anche sul percorso di fine tutela del mercato dell’energia elettrica, abbiamo delineato una strada solida e pragmatica, che passa dalla corretta informazione dei cittadini e interviene anche sulla salvaguardia di alcuni livelli occupazionali nei contact center.