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Coronavirus, MTA ricorda Umberto Falchetti con una donazione

Nei giorni scorsi è stata data la notizia della scomparsa, a causa del coronavirus, di Umberto Falchetti, presidente della MTA, importante produttrice di componenti elettronici ed elettromeccanici per il mercato Automotive, Agriculture e Off-Highway. La sede della società si trova a Codogno, vale a dire in uno dei principali centri dove il virus si è sviluppato. Falchetti, aveva 86 anni, ed è deceduto il 13 marzo, come da comunicazione della figlia Maria Vittoria, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda.

Nel frattempo, la MTA è ripartita: i reparti produttivi e la logistica sono attivi, e – secondo quanto dichiarato da Maria Vittoria Falchetti – ritorneranno al 70-75% della capacità nei prossimi giorni, per poi toccare il 100% il prima possibile. La maggior parte dei dipendenti sta però utilizzando lo smart working: tra questi, anche la stessa Falchetti, che sta svolgendo il proprio compito dalla quarantena. Per i lavoratori addetti alla produzione non ancora rientrati, è stata disposta la cassa integrazione.

In queste ore la società sui suoi canali social ha comunicato una straordinaria iniziativa riguardo a una donazione a enti e ospedali impegnati nella lotta al coronavirus.

Riportiamo – volentieri – il messaggio di MTAIn memoria dell’Ing. Umberto Falchetti, a ricordo della sua generosità e sicuri di interpretare una sua volontà, MTA ha donato € 200.000 tra gli ospedali di Codogno, Cremona e Piacenza e alla Croce Rossa di Rolo con lo scopo di dare loro un piccolo aiuto per far fronte alle necessità e alle difficoltà che l’emergenza coronavirus ha provocato e sta provocando in queste settimane.

Ci auguriamo che tutto finisca in fretta e rinnoviamo il nostro dovuto ringraziamento a chi, con spirito di sacrificio, dedizione assoluta e disinteressata, si sta adoperando per il bene altrui anche a rischio della propria vita.

 

 

 

 

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