Caffè Motta, azienda storica nella produzione di caffè ed eccellenza del Made in Italy, investe sulla sostenibilità e l’autoproduzione di energia rinnovabile attivando un impianto fotovoltaico della potenza di 490 kW sul tetto dello stabilimento produttivo a Salerno. Inaugurato nel 2019, moderno, con le facciate completamente vetrate, lo stabile – riporta un comunicato – occupa una superficie di 12 mila metri quadri, ha un tetto a cupole, in parte trasparenti che illuminano la zona di produzione, riducendo al massimo l’illuminazione artificiale.
Nella restante parte del tetto, Samso, società specializzata in progetti di efficientamento energetico, ha installato 538 moduli in silicio monocristallino, che occupano una superficie complessiva di circa 11.000 metri quadri. Samso dichiara che l’impianto sarà in grado di produrre 533.000 kWh all’anno, energia rinnovabile che coprirà circa il 70% del consumo di elettricità da parte dell’azienda.
L’energia prodotta sarà utilizzata in autoconsumo, destinata all’alimentazione dei macchinari per la produzione caffè, così come l’illuminazione, il raffrescamento e il riscaldamento dell’area uffici, di circa 1000 metri quadri. Dal punto di vista dei benefici ambientali, l’attivazione dell’impianto fotovoltaico consentirà a Caffè Motta la riduzione annua di emissioni di CO2 per 216 tonnellate, risultato che può essere equiparato all’azione di circa 10.000 alberi piantati nell’area.
«Tutte le novità di prodotto e le azioni intraprese a livello aziendale si basano sulla sostenibilità. Questo conferma la nostra costante attenzione nei confronti dell’ambiente e del benessere del consumatore», ha sottolineato Nicola Mastromartino, amministratore delegato di Caffè Motta. «Il nuovo impianto fotovoltaico garantisce la copertura di tutte le nostre esigenze ed è perfettamente in linea con la nostra filosofia aziendale. Quest’ultima è volta alla valorizzazione di un’economia circolare che ci permetterà di essere competitivi in Italia ma anche all’estero».