L’espansione delle energie rinnovabili promossa da Axpo procede veloce. La multinazionale svizzera ha comunicato che il progetto per la costruzione dell’impianto solare da 2 megawatt sulla diga del Muttsee è stato approvato dal Canton Glarona, dal comune Glarus South e dall’Ufficio federale dell’energia (UFE).
Axpo, riporta la nota, sta ora avviando le procedure successive per consentire la costruzione e la messa in servizio dell’impianto, prevista per l’estate 2021.
“Il progetto sulla diga di Muttsee è un esempio eccezionale di come lavorare sempre più intensamente per produrre energia rinnovabile”, ha dichiarato Simone Demarchi, AD di Axpo Italia. “Questa infrastruttura di cui Axpo è pioniere rappresenterà una valida alternativa ai canali tradizionali di approvvigionamento soprattutto di energia green anche nei periodi invernali che tradizionalmente sono quelli in cui i consumi aumentano nettamente“.
Per Axpo questo impianto intende infatti essere un contributo alla riduzione di elettricità in inverno. Gli impianti alpini hanno diversi vantaggi rispetto a quelli in pianura: innanzitutto, in alta quota c’è meno nebbia e di conseguenza la radiazione solare è maggiore; inoltre, l’efficienza dei moduli è più elevata alle basse temperature e la luce del sole viene riflessa dal manto nevoso, aumentandone l’effetto.
L’impianto – evidenzia la nota – produrrà circa la metà della produzione di energia durante l’inverno. Un grande passo in avanti: di norma un impianto equivalente presente nella Svizzera centrale genera solo un quarto del suo volume di produzione totale durante l’inverno. L’impianto produrrà 2,7 gigawattora (GWh) all’anno, sufficienti per coprire i bisogni in elettricità di 600 economie domestiche. I moduli saranno installati su una superficie di 10 mila metri quadrati, direttamente sul muro della diga, che con i suoi 1050 metri è il più lungo della Svizzera. Il manufatto, in piena esposizione sud, è invece relativamente basso: raggiunge i 27 metri.