Kitepower, una startup olandese che genera energia eolica con gli aquiloni, ha sviluppato un nuovo sistema denominato Kitepower Hawk, progettato per ricaricare i veicoli elettrici con energia rinnovabile generata localmente, in combinazione con un sistema di batterie per accumularla. Lo riporta un lancio dell’agenzia AGI.
L’aquilone Hawk genera 30 kilowatt e immagazzina questa energia generata dal vento direttamente in una batteria da 400 kilowattora. “Ciò rende l’energia rinnovabile veramente mobile e accessibile alle comunità agricole, edili e insulari”, scrive l’azienda olandese. “Il Kitepower Hawk rappresenta un importante passo avanti per Kitepower”, ha affermato il ceo Johannes Peschel. “Il sistema è una soluzione perfetta per le piccole imprese del settore agricolo ed edilizio che cercano un modo sostenibile per generare elettricità. Il sistema è facile da installare, può produrre giorno e notte ed è altamente efficiente”.
La produzione di energia per le stazioni di ricarica mobili tramite aquiloni è anche oggetto di un progetto del Gruppo Volkswagen e dell’azienda brandeburghese Enerkite. Una cosiddetta ala (una specie di aquilone volante) vola nel vento in percorsi a forma di otto e tira con grande forza le corde dai tamburi in una stazione a terra. Un generatore converte la rotazione dei fusti in energia elettrica. L’obiettivo è generare il doppio dell’elettricità rispetto a una turbina eolica. EnerKite parla addirittura della “più alta resa energetica di tutte le fonti di energia green”.
EnerKite è stata fondata da esperti di energia eolica, ingegneri aeronautici e appassionati di aquiloni. L’azienda impiega attualmente più di 20 persone intorno a Berlino e ha già ricevuto un finanziamento di 3,5 milioni di euro dalla Commissione Europea e dal Ministero federale tedesco per l’economia e l’energia.