Volkswagen ha dato il via al progetto della sua seconda Gigafactory europea a Valencia in Spagna, attraverso la societa’ PowerCo.
Alla presenza del re di Spagna Felipe VI, del premier Pedro Sanchez e del presidente della regione di Valencia, Ximo Puig e’ stato dato il via alla costruzione dell’impianto che sarà operativo dal 2026 e che impiegherà oltre 3mila persone, creando un indotto stimato in circa 30mila lavoratori.
PowerCo ha annunciato tre impianti per produrre batterie, due di questi sono già in costruzione in Germania e Canada, ora si parte con il terzo. La capacità produttiva dello stabilimento di Sagunto, nelle immediate vicinanze di Valencia, inizialmente sarà di 40 GWh l’anno ma avrà la potenzialità di salire a 60 GWh.
La strategia del gruppo guidato dal ceo Oliver Blume va ad allinearsi con la tendenza delle case automobilistiche a un maggiore controllo su parti della catena di approvvigionamento, dalla generazione di energia alle materie prime, per competere nel complesso e costoso processo di elettrificazione. «Il collo di bottiglia per le materie prime è la capacità mineraria, ecco perché dobbiamo investire direttamente nelle miniere», ha affermato Schmall.