Il gruppo Viessmann – tra i leader nel mondo nella produzione di innovativi sistemi di riscaldamento e climatizzazione per la casa – comunica di aver affrontato con successo l’anno passato nonostante la pandemia mondiale di Covid-19. Il fatturato totale nel 2020 è aumentato del 6% per un totale di 2,8 miliardi di euro.
Viessmann – riporta un comunicato – si è concentrata su tre principi guida: assicurare la salute di tutti i membri dell’azienda in tutto il mondo, assumere responsabilità sociali e investire sul futuro.
“Grazie a un senso di solidarietà unico tra i nostri partner installatori e i 12.750 membri della nostra famiglia – ha dichiarato Maximilian Viessmann, Co-CEO dell’azienda di famiglia – siamo riusciti a continuare a crescere con successo in un anno di crisi con molta energia positiva e per uno scopo comune: creare spazi di vita per le generazioni future. Una crisi mostra chiaramente chi sei e non chi vorresti essere. Insieme e uniti, abbiamo dimostrato chi siamo. Sono estremamente grato per lo spirito di squadra, la solidarietà e il senso di responsabilità dimostrato da tutta la squadra”.
La crescita del 6% e il fatturato record di 2,8 miliardi di euro nel 2020 sono stati trainati principalmente da due aree: le soluzioni climatiche basate sulle energie rinnovabili e i servizi digitali. Le soluzioni climatiche verdi comprendono le caldaie murali a gas a idrogeno, le celle a combustibile (+8 %), le pompe di calore (+35 %) e gli accumuli elettrici (+48%). Complessivamente, circa il 50% del fatturato deriva già oggi dal business con Green Energy Ready Solutions.
La società – sottolinea poi la nota – ha continuato la produzione quasi senza interruzioni in oltre i 20 stabilimenti produttivi nel mondo, in quanto il numero di casi di COVID-19 all’interno dell’azienda è stato inferiore alla media. Le ragioni di questo dato sono legate all’applicazione dei protocolli di sicurezza e da una strategia di test di vasta portata.