Gli impianti fotovoltaici segnano un aumento del 9% rispetto al 2019. Secondo i dati dell’Osservatorio per le fonti energetiche rinnovabili (FER), realizzato da ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), il primo trimestre 2020 registra un incremento complessivo dell’utilizzo di impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici del 23% rispetto al 2019 e le nuove installazioni hanno quindi permesso di raggiungere 178 MW di potenza complessiva attivata.
La crescita di energie rinnovabili avviene ancora a macchia di leopardo nelle varie regioni: secondo i dati più aggiornati, Campania, Marche, Molise, Sicilia e Valle d’Aosta registrano la maggiore crescita di potenza, mentre Abruzzo, Lazio e Toscana sono in decrescita, anche se l’emergenza coronavirus può avere un po’ sparigliato le carte con l’effetto quarantena.
A rendere ancora più appetibile l’utilizzo dei moduli fotovoltaici potrebbe essere il nuovo incentivo inserito nel Decreto Rilancio, il c.d. ecobonus 110% che mira ad incentivarne l’impiego al fine di accrescere l’efficienza energetica dell’immobile. Fra i requisiti essenziali per accedere al bonus vi è, infatti, la necessità di far salire l’immobile di almeno due classi energetiche.
In ogni caso, i dati dell’Osservatorio di ANIE indicano che il 45% degli impianti alimentati con energie rinnovabili ha una potenza media di 20 kW e il 63% non supera i 10, quindi il percorso è in piena evoluzione. C’è da considerare che la tecnologia è work in progress e punta a sviluppare fonti energetiche rispettose dell’ambiente, ma che siano anche più sostenibili economicamente. In tal modo è possibile sostituire sempre più i combustibili fossili senza compromettere la capacità produttiva.