Unione Petrolifera (UP) cambia “pelle” e diventa Unem, Unione energie per la mobilità. L’annuncio è stato dato – riporta un lancio dell’Adnkronos – dal presidente di UP, Claudio Spinaci (nella foto), in occasione dell’Assemblea annuale tenutasi ieri.
“L’Assemblea di quest’anno – ha dichiarato Spinaci – è per molti versi ‘storica’, sia nella forma che nei contenuti. Nella forma a causa delle misure conseguenti all’emergenza sanitaria che hanno portato a organizzare un evento con una limitata partecipazione in presenza, ma che sarà trasmesso in diretta streaming. Nei contenuti perché con questa Assemblea completiamo un percorso avviato alcuni anni fa di evoluzione della nostra Associazione ad altri ambiti”.
In quest’ottica negli ultimi anni, come Associazione, spiega Spinaci, “abbiamo intrapreso un percorso – iniziato con la precedente Presidenza – per promuovere, accompagnare e sostenere l’evoluzione di tutta la filiera e delle nuove tecnologie sia nell’ambito delle aziende storicamente aderenti all’Unione Petrolifera, sia collaborando con realtà industriali attive nell’innovazione e nella ricerca di tecnologie per i carburanti di domani. Con le modifiche dello Statuto approvate quest’anno abbiamo esteso il perimetro di rappresentanza alla ricerca e sviluppo dei low carbon fuels, nonché alla loro produzione, stoccaggio e distribuzione, in linea con il percorso delineato a livello europeo. Abbiamo già avuto alcune adesioni e manifestazioni di interesse da parte di importanti operatori attivi in questi nuovi ambiti”.
L’altra grande novità che ricorderà questa Assemblea, aggiunge il presidente di UP, “è la decisione di adottare una nuova denominazione, che trae origine da questo allargamento del perimetro associativo e dalla considerazione che l’attuale nome non ricomprenda più tutte le attività del settore che intendiamo rappresentare”.