Realizzare un’abitazione autosufficiente sul piano energetico, in grado di produrre energia green e di immagazzinarla sotto forma di idrogeno per coprire il fabbisogno di tutto l’anno: è l’ambizioso progetto di ricerca, reso ancora più complesso dalla posizione climaticamente difficile, portato avanti da Gkn Sinter Metals, società all’avanguardia nel settore dei componenti in metallo sinterizzato con sede in provincia di Bolzano.
L’energia prodotta da una turbina idraulica viene trasformata in idrogeno tramite elettrolisi; l’idroegeno ottenuto viene immagazzinato in polvere di metallo e, quando serve, convertito in elettricità attraverso una cella a combustione.
Il progetto di ricerca portato avanti da Gkn Sinter Metals è reso complesso dalla difficile posizione climatica della struttura. Il sito è infatti collocato vicino al torrente sotto cima Knappenwand, a quota 1.500 metri al termine della Valle Aurina.
All’inaugurazione dell’iniziativa – tenutasi a Casere di Predoi (in provincia di Bolzano) – il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha definito il progetto “un contributo decisivo per la ‘Green Region Alto Adige’, e un modello esemplare di innovazione tecnica“, denotando ottimismo per la sua riuscita.
“Con il progetto pilota siamo riusciti a immagazzinare energia sotto forma di idrogeno in polvere di metallo. Una grande conquista sia per l’efficienza energetica degli edifici che a livello di emissioni” ha spiegato il Ceo di Gkn Sinter Metals, Peter Oberparleiter. “Consentendo una neutralità climatica al 100%, questa tecnologia è particolarmente adatta alle delicate aree d’alta quota e all’impiego, per esempio, nelle malghe e nei rifugi”.