Panasonic ha comunicato che fermerà la produzione di celle solari per lo stabilimento di Tesla situato a Buffalo, nello stato di New York, terminando una collaborazione della durata di quattro anni con la casa automobilistica. La produzione sarà portata a termine entro la fine del mese di maggio.
L’accordo tra Panasonic e Tesla era stato firmato nel 2016 allo scopo di produrre in forma congiunta le celle solari per la Gigafactory 2 di Tesla. L’azienda giapponese si era impegnata a condividere con Tesla il costo dei macchinari necessari per allestire lo stabilimento. La joint venture ha approfondito la relazione tra le due realtà, che già avevano collaborato alla produzione di celle batterie per la fabbrica di Tesla vicino a Reno, in Nevada.
Negli ultimi tempi i due partner hanno però convenuto che difficilmente si andrà incontro ad un incremento della produzione di celle solari, motivo per il quale nessuna delle due società più sente la necessità di tenere in piedi un impegno di produzione congiunto.
La decisione della società giapponese arriva in un momento in cui Tesla sta cercando di ampliare le attività nel comparto energetico, trovandosi inoltre a dover rispettare i requisiti d’impiego necessari poiché la fabbrica è finanziata con risorse dello Stato: la costruzione dello stabilimento ha rappresentato un impegno di 750 milioni di dollari di fondi pubblici, e la struttura è stata concessa in leasing a Tesla.
La nuova destinazione d’uso della Gigafactory 2 sarà comunicata nel corso dei prossimi mesi.